Giurisdizione e vincolo di pregiudizialità tra le domande: l’ordinanza delle SSUU del 29/05/23 dirime il quesito

Con l’ordinanza del 29/05/2023 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono pronunciate nell’ambito di un procedimento per regolamento di giurisdizione in una causa in afferente a derivati negoziati sulla scorta della modulistica ISDA, promossa innanzi al giudice italiano, nella quale l’attore ha proposto in via principale due domande alternative: da un lato l’accertamento dell’inadempimento da parte della banca del contratto di consulenza, per violazione del dovere di informazione e di offrire contratti adeguati; dall’altro, il risarcimento del danno determinato dalla violazione dei doveri di correttezza nel corso delle trattative.
E’ pacifica la giurisprudenza della Corte di Cassazione nell’affermare che è rispetto alla domanda principale che deve essere valutata la sussistenza della giurisdizione e non rispetto alla domanda di nullità del contratto di swap, stante l’assenza del vincolo di pregiudizialità tra le due.

L’Ente pubblico territoriale, parte in causa, veniva assistito dagli avvocati Luca Zamagni, Giovanni Cedrini e Matteo Acciari del network legale Axiis.

Per la massima si consiglia di consultare il seguente link:  https://www.dirittobancario.it/art/derivati-le-su-sul-rapporto-tra-domande-ai-fini-della-giurisdizione/ , a cui si rinvia anche per una più compiuta disamina della vicenda.