Se vendi ghiaccio, non puoi licenziare all’inizio dell’estate!

Il caso su cui ha recentemente statuito il Giudice del Lavoro del Tribunale di Rimini riguarda un dipendente che ha convenuto in giudizio il suo ex datore di lavoro per l’accertamento della illegittimità del suo licenziamento, avvenuto per riduzione del personale.

La sentenza ha ritenuto illecito il licenziamento perché il datore di lavoro vende ghiaccio ed è avvenuto all’inizio della stagione estiva, quando, il lavoro sarebbe dovuto aumentare invece che diminuire.

Ed infatti, nel corso del giudizio, è emerso che, poco dopo il licenziamento, sono stati assunti due nuovi dipendenti, inquadrati con lo stesso livello e la stessa mansione del nostro assistito (magazziniere-consegnatario).

Il Giudice del Lavoro di Rimini, ha quindi dichiarato l’illegittimità del licenziamento e, stante la tipologia di tutele applicabili, riconosciuto un congruo risarcimento per tale violazione. Indennizzo che si è andato ad aggiungere anche alle differenze retributive per straordinari e mancati stipendi, di cui si è data adeguata prova in corso di causa.